le gru de l'Arsenal

CAXA DE L’ARSENAL

Due sono le gru de l'Arsenal che risalgono all'Ottocento: la gru a collo d'oca e, poco distante, la grande gru idraulica, quest'ultima è anche quella che maggiormente trasmette tutto il senso della potenza delle macchine dell'Ottocento.


La gru a collo d’oca, posizionata quasi sull'angolo della riva a sud-est della darsena nova, è di produzione inglese, a funzionamento meccanico e venne qui installata nel 1874.

La particolarità di questa macchina, risiede nel fatto che grazie alla sua singolare forma, appositamente brevettata dal costruttore, essa riusciva a sollevare, rispetto ad una gru a braccio tradizionalmente obliquo e a parità di dimensioni, carichi di maggiore ingombro e ad altezze superiori.


La grande gru idraulica collocata su di una larga base poligonale, sullo stesso lato della precedente, giusto a cavallo del confine un tempo esistente fra la darsena nova e la darsena novissima, dove anticamente si stendeva l'isolotto.

Posta in opera nel 1883, la gru aveva una capacità di carico di ben 160 tonnellate, su progetto e produzione della ditta inglese Armstrong Mitchell & C., di William George Armstrong (1810-1900), ingegnere ed industriale inglese.

Installata principalmente per il sollevamento di artiglierie di grande calibro e di grosse piastre di acciaio per la corazzatura delle navi, rappresenta certamente l'elemento architettonico di immediato risalto presente nella grande darsena.

Vista dal rio de le Verzene, la grande gru idraulica si innalza imponente oltre il muro di cinta dell'Arsenale. La macchina di sollevamento, ormai inutilizzata da molti anni, è anche l'unico esemplare rimasto delle nove che vennero realizzate, tra il 1875 e il 1905, dalla ditta inglese, allora indiscusso leader del settore.

LE GRU

 

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