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Patroni a l'arsenal

CAXA DE L’ARSENAL

La data dell'istituzione della magistratura dei Patroni a l'Arsenal non è ancora nota; a conferma delle sue antichissime origini è conservata una deliberazione approvata nel 1276 dal Mazor Consejo, che concedeva sia ai Patroni che ai loro servi l'eccezionale facoltà di potersi spostare in Venezia portando appresso le armi.

Dopo la stabilizzazione dell’elezione dei componenti dell’ufficio, alcune disposizioni stabilirono che a ricoprire questa carica non potesse essere eletto alcun nobilomo che avesse un'età inferiore ai trenta anni, con preferenza per coloro che avessero retto in precedenza l'ufficio di Consiglier ducal o quello di Consiglier dei Diese.

A partire dal 1418 l'elezione dei Patroni a l'Arsenal venne riservata alla competenza del Mazor Consejo e tale attribuzione rimarrà stabile fino al 1757, quando la loro designazione verrà assorbita tra le prerogative del Senato (che già designava i Provedadori a l'Arsenal).

La durata dell'incarico era fissata in trentadue mesi, avvenendo in Mazor Consejo la scelta dei candidati era formalizzata attraverso la costituzione di quattro Mani di lezionari (commissioni d'elettori) a cui, inizialmente, si unì anche il Senato con un proprio scrutinio (candidato).


Già nel corso del 1280 l'incarico dei Patroni iniziò ad assumere i caratteri tipici di un ufficio di polizia civile, venendo a loro assegnata, oltre all’incombenza di sovrintendere ai lavori di costruzione navale nella caxa de l’arsenal, anche la responsabilità della sicurezza interna ed esterna del grande complesso industriale pubblico. Questa disposizione, nuovamente riconfermata nel corso del 1291, rimase in vigore fino al 1442, quando fu ordinato che i Patroni dovessero dimorare all'interno dell'Arsenale, assumendo la responsabilità diretta della sorveglianza anche nel periodo notturno. In forza di tale disposizione essi divennero i supremi custodi del complesso industriale, ed anzi, probabilmente perchè qualche volta la norma venne disattesa, nel 1486 essa venne ribadita, anche se questa volta si preferì insistere sul fatto che tale obbligo era da ritenersi pienamente assolto anche quando uno solo dei tre Patroni, rimanesse al suo posto nel corso della propria settimana di turno. Un decreto approvato nel 1513 dal Consejo dei Diese proibì l'apertura delle porte dell'Arsenale dopo l'una di notte se non in presenza dei tre Patroni, rimanendo stabilito che le chiavi dei tezoni adibiti a magazzino fossero sempre in possesso di uno dei tre magistrati.

Con il tempo, ciascun Patron ebbe assegnato un ambito di competenza ben distinto: il Patron di cassa era l’addetto alla contabilità, il Patron di guardia era addetto alla sicurezza ed il Patron de le maestranze era addetto al personale. Per le incombenze esecutive essi tenevano al loro servizio un numero variabile di Admiragli, Capi, Sottocapi, Proti, Sottoproti, Capitani, Deputati, Apontadori, Despontadori.

Riuniti in conferenza assieme ai Provedadori a l'Arsenal, di elezione senatoria, i Patroni formavano l'Eccellentissima Banca. Inoltre, queste due magistrature riunite assieme ad altre ancora formavano il Collegio sopra l'Arsenal, con il diritto riconosciuto ai Patroni di poterne convocare le riunioni anche al di fuori delle normali riduzioni (riunioni) previste durante l'anno.


La magistratura venne ammessa a poter partecipare ai lavori politici del Senato il 19 luglio del 1444 (Capitolare del Pregadi I,1,10), dove ebbe riconosciuta la facoltà di por parte (proporre nuove leggi) ed anche quella di por ballotta (votare) ma solo nelle materie di sua competenza.

L'ufficio era compreso nella speciale categoria burocratica che dava dignità di Sottopregadi, all'interno della quale questa magistratura vantava il titolo di primo loco, ma ciò sino al decreto del 22 febbraio 1651, quando il titolo si volle elevato al massimo livello, quello di terzo loco.

MAGISTRATURE

 

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