torreséle

CAXA DE L’ARSENAL

Fra gli interventi contenuti nel progetto di riordino ed ingrandimento dell'Arsenale, predisposto dalla Regia Marina nel 1867, vi era prevista la realizzazione di una vasta opera di bonifica a nord est dell’antico complesso industriale, che una volta attuata comportò dapprima la deviazione della parte terminale dell’alveo dell’antico canal birià e quindi l’interramento dell’area barenosa attigua, chiamata palude dei ebrei.

Il lavoro di imbonimento e di realizzazione della nuova infrastruttura procedette in modo davvero spedito, tanto che nel maggio del 1875 già veniva concluso ed inaugurato il primo bacino di carenaggio, che fu detto bacino picolo, mentre alla fine del 1878 era ultimato anche il bacino medio.


In concomitanza con i lavori per la realizzazione dei due bacini di carenaggio, fu avviata anche la costruzione del nuovo muro di cinta, che venne realizzato nello stesso stile di quello che ancora oggi circonda la parte più antica dell'Arsenale e, come l’illustre predecessore, anche il nuovo bastione una volta completato isolò dall’esterno la nuova area di espansione.

Quale abbellimento della cortina, ai lati dello sbocco del canal de porta nova in laguna ed in seguito anche in corrispondenza dell’angolo nord-ovest, vennero innalzate altrettante torreséle, di gusto neogotico, la cui tipologia costruttiva secondo i progettisti avrebbe dovuto richiamare alla mente le antiche torri perimetrali dell’Arsenale, che nelle incisioni più antiche appaiono infatti sormontate da una piccola cupola.

L'effetto che, viceversa, se ne è ricavato è quello di uno stile assai più orientaleggiante, quasi da minareto, forse con qualche leggera analogia con l'impianto costruttivo del castello da mar della piazzaforte greca della città di Modon (Modone, base marittima veneziana in Morea, che assieme alla vicina Coron, ossia Corone, erano chiamate “gli occhi della Repubblica”).

Con la realizzazione del terzo bacino di carenaggio, detto bacino grando, il tratto di mura che divideva le due aree venne abbattuto, mentre venne invece elevata una nuova cortina a recintare anche questa nuova espansione.

Le mura subirono in seguito un intervento di semi-demolizione, venendo abbassate in altezza e perdendo per la quasi totalità del perimetro il coronamento dei merli.

 

BACINI

 

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