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Ministero de l'arsenal

CAXA DE L’ARSENAL

Alle dirette dipendenze dei Patroni a l'Arsenal (eletti in Mazor Consejo) e dei Provedadori a l'Arsenal (eletti dal Senato), era posto un adeguato numero di cariche di ministero, che per legge potevano però essere assegnate solo ai cittadini originari di Venezia.


L’incarico più importante era quello dell'Eccellentissimo Admiraglio a l'Arsenal, il quale a partire dal '500 assumerà un'importanza fondamentale quale stretto collaboratore dei Patroni a l'Arsenal in qualità di direttore dei lavori dal punto di vista tecnico‑ industriale. Questo importante incarico, che in pratica faceva dell'Admiraglio il primo fra gli artigiani della caxa de l'arsenal, veniva  assegnato per consuetudine a uno dei quattro Proti posti a capo delle rispettive Arti maggiori che svolgevano la loro opera nel settore della cantieristica, ossia i marangoni da nave, i calafai, i remeri e i segadori. Non era infrequente che la scelta cadesse sul Proto dei marangoni da nave.

Una volta eletto, l'Admiraglio durava in carica tutta la vita, era responsabile delle operazioni di stoccaggio delle merci nei magazzini, delle riparazioni delle navi, doveva personalmente sovrintendere  a tutte le fasi più delicate e complesse della costruzione e della manutenzione degli scafi, dal varo al far carena. (pulire l'opera viva dalle incrostazioni marine)

Anche la sua immagine pubblica era curata con particolare attenzione, oltre ad assumere il comando del Bucintoro ogni volta che questo ospitava a bordo il Doge per partecipare a qualche manifestazione pubblica, i suoi funerali solenni si tenevano in chiesa di San Marco, dove vi assistevano i rappresentanti degli artigiani di tutte le Schole e Fratellanze di mestiere. Il feretro dell'Admiraglio, portato a braccia dai quattro Proti, veniva sollevato una volta davanti all'ingresso del portico e una davanti al vero portale della chiesa di San Marco e questo rituale aveva un preciso significato simbolico: davanti alla prima porta, per affermare che l'Admiraglio defunto aveva letto tutte le leggi relative al suo incarico e davanti alla seconda, per mostrare a tutti che egli le aveva degnamente applicate.


Al di sotto dell’Admiraglio, Le cariche di ministero addette a quella che oggi si chiamerebbe la "gestione del personale", erano:

·       quattro apontadori a le maestranze, che registravano quotidianamente in apposite polizze (registri di elenchi) gli operai che entravano in Arsenale;

·       i dispontadori, coloro che verificavano presso i capi d'opera se gli operai registrati all'entrata avessero effettivamente lavorato nei tezoni e nelle officine dove erano stati assegnati;

·       il revisor a le maestranze, colui che verificava l'effettivo rendimento degli operai e quindi procedeva a cancellare dagli elenchi degli apontadori a le maestranze i pigri e gli oziosi;

·       lo scontro a le maestranze, colui che ritirava le polizze dagli apontadori a le maestranze per preparare i ruoli paga settimanali;

·       tre stimadori, coloro che, assieme al Proto dell'arte, svolgevano funzione di controllo tecnico sul lavoro eseguito dai segadori, al fine di procedere al calcolo del salario, giacché queste maestranze lavoravano a cottimo;

Sotto le direttive impartite dal nodaro e dallo scrivan grando, tutti i movimenti di denaro e di materiali venivano registrati in appositi libri contabili, ai quali erano preposti i seguenti addetti:

·       lo scontro a le porte, colui che annotava tutto il materiale che entrava ed usciva dall'Arsenale, ad eccezione della teza longa de la tana che curava da sè lo scontro per le corderie in genere;

·       lo scontro a la cassa, colui che prendeva nota dei pagamenti e delle riscossioni effettuate per conto della caxa de l'Arsenal;

·       il sopramasser a gli armizi, colui che controllava l'uscita ed il rientro degli armizi, cioè delle gomene, sartie, del cordame di vario tipo con cui venivano armate le galee;

·       il masser de la caxa, colui che custodiva in particolare la contabilità relativa alla quantità di piombo, di sego, delle micce, nonchè le piccole spese giornaliere;

·       quattro soprastanti, coloro che inventariavano tutti i beni imbarcati e sbarcati da ciascuna galea;

·       il ragionato apontador, che verificava e controllava nuovamente tutti i registri contabili.

MINISTERO

 

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