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Le moltissime curiosità venexiane disseminate per la città, hanno offerto nel tempo materia di indagine ai molti dilettanti e studiosi appassionati di storia veneziana.
Tanto interesse ha prodotto nel tempo un numero assai elevato di pubblicazioni, seppure nessuna di esse emerga sulle altre per completezza di trattazione e per la mancanza di errori oppure di omissioni.
Tale affermazione potrà forse suscitare stupore, quando si è generalmente soliti ritenere che un'opera in particolare, "Curiosità Veneziane" del TASSINI rappresenti il sancta sanctorum della materia. Dagli elementi che ho raccolto, posso affermare che non è proprio così, ossia il libro è certamente uno strumento importante per poter accedere alla scoperta di questo aspetto particolare della venezianità, ma risulta a volte impreciso, altre volte decisamente lacunoso.
La catalogazione a cui ho potuto dar vita in questa sezione si basa naturalmente dall'opera del Tassini, altri dati li ho tratti dal Lorenzetti in "VENEZIA E IL SUO ESTUARIO", dal Vittoria in "CURIOSANDO VENEZIA" e "LE STRANE PIETRE DI VENEZIA E CURIOSITA' " che pure dal Tassini tutti hanno largamente attinto ma, a volte, risultano esporre le notizie maggiormente in dettaglio.
Il risultato ottenuto mi è parso simpatico e senz'altro farà affiorare alla mente vecchi ricordi oppure, nei più giovani specialmente, solleciteranno il riappropriarsi di una tradizione che, non potendo restare solo orale, sarà più facile, di tanto in tanto, riscoprire passeggiando per le calli della città.
Posso infine avere l'orgoglio di poter rivendicare l'individuazione di alcune curiosità che non ho ritrovato in nessuno dei testi da me presi in considerazione.