Repubblica Serenissima

Magistratura senatoria

Serrata

provedadori a l'Adexe

(provveditori all'Adige)

 

istituzione

competenze

dignità politica

bibliografia essenziale

 

Istituzione.

La supervisione generale in materia di regolazione e preservazione di fiumi e lagune competeva al Magistrato alle Acque, tuttavia non furono infrequenti le nomine di speciali Provveditori i quali, con mandato temporaneo, venivano inviati in ispezione nei luoghi sudditi per studiare e provvedere in merito a determinate situazioni a carattere idrogeologico.

A fronte di questa consuetudine, l'unica deroga che assunse carattere di stabilità venne approvata dal Senato nel corso del 1677, e riguardò l'istituzione della magistratura dei Provedadori a l'Adexe, organo con funzioni prevalentemente tecniche ma anche con qualche importante mansione amministrativa.

 


Competenze.

Dal punto di vista tecnica l'ufficio aveva diretta ed esclusiva competenza lungo tutto il corso del fiume Adige nel suo attraversamento i Reggimenti di Terra Ferma, estesa anche sui suoi affluenti e derivati. Provvedeva allo scavo e al mantenimento dei fondali atti alla navigazione interna, alla prevenzione e al contenimento delle frequenti e disastrose rotte durante le piene.

Per l'aspetto amministrativo, i Provveditori imponevano e riscuotevano la tassa detta del campatico, con i cui proventi si finanziavano i lavori di pubblica utilità. Essi avevano inoltre facoltà di mettere all'incanto i terreni alluvionali, avevano qualche giurisdizione sui consorzi di bonifica, vigilavano sulle installazioni industriali lungo il corso del fiume (gli edifizi), tanto fisse quanto galleggianti, con speciale riguardo ai mulini galleggianti per la macina e produzione di farina.

Quando ritenuto necessario, essi si riunivano in conferenza coi Provveditori ai Beni Inculti, con l'Aggiunto per il Retratto delle Valli Veronesi nonchè, naturalmente, col Magistrato alle Acque.

 


Dignità politica.

All'interno della struttura burocratica dello Stato, questo ufficio aveva dignità di Magistratura senatoria (eleggibile cioè entro il numero dei soli senatori) ed il titolo di serrata.

 


 

Bibliografia essenziale.

A.S.V.                    : "Cartografia, disegni, miniature..." pag.112

BESTA                  : "Il Senato veneziano" pag.165\170

ROMANIN           : "Storia documentata di..." tomo VII, pag.332

 

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