Repubblica Serenissima

Magistratura senatoria

Serrata

soraprovedadori a la sanità

(sopraprovveditori alla sanità)

 

istituzione

competenze

dignità politica

bibliografia essenziale

 

Istituzione.

Designati dal Mazor Consejo, il continuo ampliarsi delle competenze assegnate all'ufficio dei Provveditori alla Sanità nell'ambito della prevenzione e del controllo sulle epidemie di peste nera, venne inevitabilmente a scontrarsi con il complicato sistema dei rapporti di gerarchia e di subordinazione amministrativa, al quale anche i Provveditori erano, loro malgrado, obbligati a fare riferimento.

In particolare, le difficoltà insorgevano quando l'ufficio, appartenente al gruppo delle magistrature definite di Sottopregadi, e quindi (come ben dice il nome) poste al di sotto della dignità senatoria, era obbligato ad entrare in contatto con altre e più alte cariche dello Stato, trovandosi però impossibilitato ad imporre le proprie direttive a salvaguardia della salute pubblica.

Il problema manifestò nuovamente tutta la sua potenziale carica di pericolosità alle prime avvisaglie della pestilenza che colpì la Repubblica nel 1556\57 quando, essendo impegnato a disporre per organizzare le necessarie contromisure, il Senato si vide costretto ad intervenire a più riprese per supplire nella mancanza di autorità dell'ufficio delegato. Non essendo interessato ad accrescere ulteriormente i poteri dei Provveditori, nel 1556 scelse di istituire una nuova magistratura col titolo di Soraprovedadori a la Sanità, tolti dal suo corpo.

Eletti con la consueta provvisorietà del mandato, questa magistratura venne rieletta per i periodi di tempo necessari a fronteggiare le successive epidemie di peste, che interessarono la Repubblica durante l'arco di tempo che va dal 1575 al 1645. Solamente nel corso del 1646 i Sopraprovveditori diventeranno un ufficio stabile e di ordinaria rielezione.

 


Competenze.

I Sopraprovveditori avevano principalmente compiti di superiore coordinamento, ma soprattutto pieni poteri di poter imporre le scelte e le decisioni raggiunte in conferenza con i Provveditori, così che finalmente anche i Rettori veneziani dislocati nei vari Reggimenti dello Stato non ebbero altra scelta che uniformarsi e cooperare. Definitivamente chiariti i rapporti di gerarchia, il sistema di prevenzione sanitaria della Repubblica conobbe un grande impulso e potè godere di una migliore e più incisiva capacità nel limitare le morti e le sofferenze causate dal terribile morbo.

 


 

Dignità politica.

All'interno della struttura burocratica dello Stato, questo ufficio aveva dignità di Magistratura senatoria (eleggibile cioè entro il numero dei soli senatori) ed il titolo di serrata.

 


 

Bibliografia essenziale.

CATALOGO MOSTRA     : "Venezia e la peste"

BESTA                                  : "Il Senato Veneziano" pag.163 e pag.165\170

SANDI                                  : "Principi di storia..." Parte 3^, vol. 2, pag. 818

ROMANIN                           : "Storia documentata di..." tomo IV, pag. 350 - tomo VIII, pag.237

 

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