Repubblica Serenissima

Magistratura senatoria

Semplicemente Serrata

deputadi all'esazion dil denaro publico

(deputati all'esazione dei crediti pubblici)

provedadori ossia presidenti sora le vendede

(provveditori ossia presidenti alle vendite delle cariche pubbliche)

 

istituzione

competenze

dignità politica

bibliografia essenziale

 

Istituzione.

Istituita nel 1604 con il consueto carattere provvisorio, la magistratura dei Deputadi all'Esazion dil Denaro Publico (ma conosciuti anche con il titolo di Provedadori ossia Presidenti sora le Vendede) venne resa di stabile elezione solamente verso il 1640. L'ufficio era composto da due nobilomeni.

 


Competenze.

In origine il Senato delegò alla competenza dei Deputadi i seguenti ambiti:

  • l'esazione dei crediti pubblici, compito per cui essi erano autorizzati, quando occorresse, a porre in vendita i beni dei debitori mediante esecuzione forzata;

  • attività di controllo sulle scritture contabili e di cassa su tutti gli uffici amministrativi;

  • la verifica sull'operato dei ministri.

Successivamente, rientrò nella loro responsabilità anche l'adoperarsi attivamente per il recupero di beni demaniali usurpati, potendo inoltre esprimere il loro parere in materia di raccordi, ossia di formulare proposte legislative per individuare nuove forme di applicazioni di imposte.

Presso questo ufficio era custodito il catastico, ossia l'elenco completo di tutte le cariche di ministero che erano riservate ai cittadini originari di Venezia. Il titolo con cui in seguito vennero indicati i Deputadi, ovvero quello di Presidenti sora le Vendede, derivò appunto dalla facoltà che fu loro concessa, in determinati periodi di estremo bisogno finanziario per la Repubblica (specialmente durante il lunghissimo assedio di Candia), di mettere all'asta o di affittare a beneficio dell'Erario le cariche pubbliche di rango inferiore, dette appunto di ministero.

Quando invece impellenti necessità di cassa non attanagliavano l'Erario, questa magistratura partecipava alle deliberazioni con cui questi uffici, stipendiati, venivano invece assegnati per grazia a nobili o borghesi in situazione di particolare bisogno.

 


Dignità politica.

All'interno della struttura burocratica dello Stato, quest'ufficio aveva dignità di Magistratura Senatoria (eleggibile cioè entro il numero dei soli senatori) ed il titolo di semplicemente serrata.

 


 

Bibliografia essenziale.

BESTA “Il senato veneziano” pag.160 e pa.165\170

A.S.V. “Cartografia, disegni, miniature...” pag.139

SANDI “Principi di storia...” P.III^, vol.2, pag.395 segg.

ROMANIN “Storia documentata di...” tomo VIII, pag.243

 

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