la mariegola

schola de Sant'Elena

dei testori da tela de lino

SESTIER DE

 CANAREGIO

Il 13 luglio 1442 il Consejo dei Diese concede ai testori di collocare la sede della loro schola nella chiesa di Santa Maria Nova.

Il 12 dicembre dello stesso anno, richiesto dai confratelli per loro comodità, il Consejo dei Diese consente alla schola di lasciare la chiesa di Santa Maria Nova per spostarsi in quella di San Marcuola. Qui giunta, la schola stringe accordi con il Capitolo, dal quale ottiene sia il locale dove allestire la sede, che l'assegnazione dell'altare dedicato a Sant'Elena Imperatrice, che diviene la patrona dell'Arte e sul quale viene più tardi collocata la bella statua della Santa, opera del Morlaiter.

Il piccolo edificio che ospitava la schola era posto a fianco del lato destro della chiesa, guardando la facciata, ed è ancora oggi esistente seppure risulti separato dal campo San Marcuola da una alta cancellata in ferro, prodotto delle diffuse manomissioni urbanistiche di fine '800.

L'ingresso alla schola è possibile anche dall'interno della chiesa, trovandosi alla sinistra dell'altare dell'Arte, dove, salendo una stretta scala a chiocciola si giunge alle due sale superiori, in una delle quali anticamente si trovava anche un altare in legno.

 

Caduta la Repubblica, a seguito dei decreti napoleonici del 1806, l'Arte venne soppressa e la schola ne seguì il triste destino, vedendo venduti e dispersi tutti gli arredi e le altre proprietà.

 


 

 

CONTRADA

S. MARCUOLA

CAMPO

S. MARCUOLA

<< va indrìo