granéri

granéri publici

SESTIER DE

 CASTELO

L’imponente edificio dei granéri publici è ancora oggi facilmente individuabile sul lato sinistro di campo San Biasio ai forni dove, proseguendo anche oltre l'angolo con l'omonima chiesa, forma con questa la stretta calle San Biasio ai forni che un tempo conduceva appunto ai forni (le fornaci per la produzione di mattoni che servirono anche per la costruzione dei volti dell’Arsenale).

Di costruzione antica, fino al termine del XIV secolo l'edificio fu utilizzato prevalentemente come magazen del sal (deposito di sale); nel corso del 1322 mutò la sua originaria destinazione d'uso, trasformandosi da quel momento in avanti in graner (deposito di grano). Tale decisione fu presa dalla Repubblica a conclusione di una grave carestia, che vide il Governo immediatamente quanto saviamente provvedere con lo stoccaggio di grandi quantità di granaglie e farine, allo scopo di poterle utilizzarle in future emergenze, così da calmierare i prezzi del pane e di sconfiggere la borsa nera.

I granéri publici erano strategicamente importanti anche perchè da esso era possibile prelevare  ingenti quantità di farina che, in caso di necessità, venivano messe rapidamente a disposizione dei contigui forni militari (situati giusto oltre il rio de la Madoneta) nei quali veniva preparato il famoso biscotto, ossia la galletta a lunghissima conservazione che costituiva l'alimento sostitutivo del pane per gli equipaggi della marina mercantile e da guerra.

In seguito alla caduta della Repubblica, i granéri publici vennero assegnati all'amministrazione militare dell'Arsenale, che ne ricavò i locali per il Museo Storico Navale, nel suo genere sicuramente una delle più grandi raccolte oggi esistenti.

 


 

 

 

CONTRADA

S. BIASIO

AI FORNI

CAMPO

S. BIASIO

AI FORNI