mariegola

schola del tragheto al ponte de Rialto

SESTIER DE

 S. POLO

Nel 1563 i Provedadori de Comun approvano la mariegola, le cui pagine antiche, di difficile lettura, sono raccolte in modo alquanto disordinato.

Nel 1564 la fraglia aggiorna le regole interne del tragheto.

Nel 1609 viene stabilito che i barcaroli "del Buso" compiano le loro devozioni sull'altare della Pietà.

Nel 1690 la fraglia approva che ogni barca dia 1 soldo al giorno per sostenere i compagni ammalati che non possono lavorare.

Nel 1747 la benintrada che va versata per poter lavorare in questo tragheto è pari a 3 lire e 2 soldi.

Pur non essendo un tragheto di particolare importanza, pure ancora nel 1774 i compagni mantenevano in servizio notturno sei barche, a differenza delle vicine fraglie dei Camerlenghi e del Buso che invece non ne tenevano alcuna.

La mariegola, che va dal 1552 al 1805, precisa che i suoi confini andavano "dal rio di San Zuane Grisostomo fino alla fondamenta de la Preson a Rialto".

 

Quando ancora il ponte di Rialto rappresentava l'unica possibilità di attraversare il canalazzo a piedi, era detto nel gergo popolare "andàr par el tragheto dei cani", cioè utilizzare l'unico punto dove anche i cani potevano passare, camminando, verso l'altra sponda.

 


 

 

CONTRADA

S. ZUANE

DE RIALTO

FONDAMENTA

DE LA PRESON

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