Istituzione.
Nel corso del 1529, quindi nel periodo
storico (XVI secolo) in cui si ebbe la maggiore espansione del potere e
dell'ingerenza del Consejo dei Diese negli affari
pubblici, fece il suo ingresso nell'orbita
d'influenza del Consiglio anche la vigilanza sulle Arti, considerata di
preminente interesse politico.
In
conseguenza di ciò, in
quello
stesso
anno
il Consiglio decretò l'elezione di cinque nobilomeni ai
quali venne dato il titolo di Savij a le Mariegole
(cioè alle Matricole, ossia il registro dove era riportato lo
Statuto di ogni Fratellanza di Mestiere).
Competenze.

Ai
Savij il Consejo dei Diese delegò la facoltà di
poter tagliare d'ufficio ogni nuova disposizione che
venisse approvata da qualsiasi Arte o Fratellanza di Mestiere
senza che prima non fosse stato ottenuta l'approvazione
dall'ufficio competente.
Nel 1530 il Consejo dei Diese e la Zonta,
delegò ai Savij la facoltà di poter fissare i prezzi di
vendita di alcune categorie di merci di largo consumo; mentre
nel 1541 decretò che tutti i provvedimenti assunti dalla
maggioranza di quattro Savij su cinque si dovessero considerare
come emessi dal Consiglio stesso e con assoluto divieto per
chiunque, inclusi i tre Capi dei Diese, di poter revocare
ciò che i Savij avessero stabilito.
Non essendo prevista la sua stabile rielezione, la magistratura
concluse nel frattempo il suo mandato, per venire nuovamente
rieletta nel corso del 1577 in seguito alla scoperta di
nuovi abusi. Anche in questo caso il Consejo dei Diese
rinnovò ai Savij la delega di poter intervenire nel
merito, modificando, rinnovando e correggendo tutte le
disposizioni che trovassero non confacenti con le leggi dello
Stato.
Questa volta la magistratura perdurò fino al 1584, quando
il Consejo dei Diese, ribadendo la sua diretta competenza
sulla direzione delle Arti, impose all'appena istituito
Colegio a le Arti di prendere in esame tutti gli ordinamenti
emessi nel frattempo dai Savij.
Per un certo periodo di tempo i Savij a le Mariegole
operarono anche in stretta connessione con la magistratura dei
Giustizieri veci, alla quale era affidata la sorveglianza
su un gran numero di Arti e Fratellanze di mestiere.
Dignità politica.

Composto da membri del Consejo dei Diese ne godevano
della stessa dignità.
Bibliografia essenziale.
SANDI
: "Principi di storia..." vol.2, pag.446 segg.