Ca’ Bernardo si affaccia sul Canalasso nel punto in cui vi confluisce il rio
de la Madoneta. Grande ed imponente
costruzione in stile “gotico fiorito”, fu realizzata certamente prima del
1442, poiché un documento prova che in quella data già vi era ospitato Francesco
Sforza.
Essa
costituisce un esempio ben conservato di magione concepita per ospitare in
modo autonomo una famiglia per ciascuno dei due soleri (piani) nobili. Si notino sul prospetto le tre delicate
cornici marcapiano che corrono per tutta larghezza della facciata ed il
gioco della pietra d’Istria sugli spigoli del fronte. Si osservi infine come
la diversa larghezza degli archi delle due polifore non abbia permesso al
costruttore di poterle sovrapporre con esattezza una sull’altra.
La facciata
si eleva per quattro piani: pé pian
(piano terra), primo soler nobile,
secondo soler nobile, terzo
piano.
Al pé pian si aprono le due grandi
porte da mar, ad arco acuto. E’
in questa parte del prospetto che si coglie l’evidente disassamento dell’esafora
del primo soler, con conseguente spostamento della porta da mar a destra rispetto all’insieme,
che invece è perfettamente simmetrico rispetto all’asse verticale mediano. Infine,
con riferimento alla pianta di Venezia del 1500 realizzata da Jacopo de' Barbari,
il pé pian era in origine
alleggerito da finestre ad arco, quindi di diversa fattura rispetto alle attuali.
Al
primo soler nobile, inserita
entro cornice a torciglione, la grande esafora ad arco acuto, ciascuno ornato
dal caratteristico rosone alla cuspide; in basso il pergolo (balcone) aggettante continuo. Ai lati le due coppie di
monofore ad archi ogivali ed il rosone in cuspide, inserite nelle belle
cornici a torciglione.
Al secondo
soler nobile si apre la bellissima
esafora centrale (che rimanda nello stile alle polifore di Palazzo Ducale)
chiusa in basso da una semplice balaustra. Essa è decorata con sontuosi
quadrilobi che sottolineano la curva ogivale degli archi. Ai lati le due
coppie di monofore sono abbellite dao un delicato capitello pensile, mentre
la cuspide è ornata dal caratteristico rosone. Sono anch’esse inserite entro
le cornici a torciglione. Due stemmi, del 1470, sono collocati tra le due
coppie di monofore.
Al terzo
soler, di più semplice fattura, è
collocata nel centro la quadrifora ed ai lati le due coppie di monofore nel
medesimo stile.
La
larga corte interna di Ca’ Bernardo conserva ancora una parzialmente originale ma
pesantemente restaurata scalinata esterna con piccole sculture sulla balaustra,
che conduce al portego del secondo soler nobile.
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