Ca’ Giustinian Querini
Dubois è un grande e sobrio edificio che
costituisce un pregevole esempio di architettura rinascimentale veneziana
anche se non troppo imponente o monumentale. Il nucleo originario venne
eretto negli ultimi anni del Quattrocento con la tipica struttura di caxa-fontego (casa-fondaco) ma verso
il 1560 venne radicalmente restaurato con l’inserimento di un secondo soler (piano) nobile perdendo così l’antica
fisionomia di casa mercantile per acquisire pienamente la funzione di casa
da rappresentanza.
La
facciata, i cui spigoli sono segnati da blocchi di pietra d’Istria
posizionati nella tipica disposizione a “cani correnti”, si eleva per cinque
piani: pé pian (piano terra),
mezzanino per gli uffici commerciali, primo soler nobile, secondo soler
nobile, mezzanino sottotetto per la servitù.
Al pé pian si apre al centro la grande
porta da mar, ad arco a tutto
sesto e due porte laterali minori.
Al
primo soler nobile, la grande quadrifora
ad arco a tutto sesto architravato con i capitelli in stile dorico, è
unificata dal grande pergolo (balcone)
aggettante. Ai lati le due coppie di monofore sono realizzate nel medesimo
stile e nello spazio fra loro sono inseriti stemmi ottocenteschi.
Al
primo soler nobile, la grande quadrifora,
ad arco a tutto sesto architravato con i capitelli in stile ionico, è
unificata dal grande pergolo (balcone)
aggettante. Ai lati le due coppie di monofore sono realizzate nel medesimo
stile.
Al
terzo soler, di più semplice
fattura, è collocata nel centro la quadrifora ed ai lati le due coppie di
monofore nel medesimo stile.
Gli
interni di Ca’ Giustinian Querini Dubois conservano
stucchi ed affreschi su soffitti e pareti in più di una stanza, databili al
XIX secolo.
Sopra
la porta da tera è visibile un
antico scudo della famiglia Zane, opera del XV secolo.
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