Ca’ & caxe

Ca’ Grimani de l’albero d’oro

GRIMANI MARCELLO

SESTIER DE

 S. POLO

Ubicazione

RAMO GRIMANI   2033

La facciata principale prospetta sul Canalasso.

proprietà

Costruita ed abitata dalla famiglia Grimani, con l’estinzione del Ramo venne venduta nel 1808, quindi passando di mano in mano è arrivata all’attuale proprietario che la conserva con cura ed attenzione, avendola perfettamente restaurata.

descrizione architettonica

Ca’ Grimani “de l’albero d’orova annoverata tra gli edifici più eleganti in stile lombardesco esistenti a Venezia. Pur se modesto per le proporzioni, specie se confontato con gli edifici attigui, Ca’ Grimani “de l’albero d’oro” spicca per la grande abbondanza delle decorazioni e per la raffinata eleganza degli elementi plastici.

La facciata, tripartita da pilastri lesenati rifiniti da capitelli corinzi, è interamente ricoperta di bianca pietra d’Istria. Grande la profusione di decorazioni: si alternano tondi e rettangoli in marmi preziosi a festoni, capitelli e fregi, seguendo un disegno di ricercatezza e sfarzo.  

Al pé pian si apre al centro la grande porta da mar, ad arco a tutto sesto riquadrato ed abbellito da tondi marmorei policromi e, sui lati, le particolari finestre ad edicole con timpano triangolare.

Al primo soler nobile, la trifora ad arco a tutto sesto riquadrato con pergolo (balcone) continuo ed aggettante, sui pilastri si poggiano le snelle semicolonne culminanti in deliziosi capitelli. Ai lati le due coppie di monofore, ad arco a tutto sesto con pilastrini e capitelli, presentano sotto il davanzale, originali decorazioni a cartigli e nastri.

Al secondo soler nobile, la trifora uguale alla sottostante ma meno allungata in altezza, si imposta su colonne direttamente poggianti sul poggiolo. Ai lati le due coppie di monofore, ad arco a tutto sesto con pilastrini e capitelli, presentano sotto il davanzale, originali decorazioni a cartigli e nastri.

Gli interni di Ca’ Grimani “de l’albero d’orofurono profondamente modificati nel corso del Settecento, mentre l’ultima ristrutturazione portò alla divisione della sala da ballo in più stanze e alla realizzazione del ponte de Ca’ Grimani che immette nel Ramo omonimo.

Nei primi anni dell’Ottocento vennero vendute all’incanto la pinacoteca e la libreria.

note

La famiglia Grimani era inclusa nel novero delle “casade curte” e qui entro il nucleo delle “casade nove”, cioè fra quelle che vennero ammesse in Mazor Consejo nel 1297, al tempo della sua serrata.

Il Ramo dei Grimani “de l’albero d’oro diede alla Repubblica il CXV Dose Piero Grimani (1741-1752) che qui dimorò.

altre Ca’ di rami

della casata

right13.gif Ca’ Grimani a San Polo

ca' giustinian querini dubois a san polo.jpg

CONTRADA

S. POLO

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