descrizione
architettonica
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Di
impianto decisamente gotico, Ca’ Molin Erizzo fu edificata
intorno alla metà del Quattrocento.
La facciata è impreziosita dalla
presenza di una notevole pentafora inquadrata con trilobi slanciati
(richiamando in tutta evidenza il ritmo della loggia di Palazzo Ducale),
che non è posta al centro del prospetto ma è sbilanciata verso sinistra,
quasi che al tempo si fosse prevista la costruzione dell’ala destra alla
quale poi si è dovuto rinunciare.
Ca’ Molin Erizzo ha subito
ampie ristrutturazioni nei secoli successivi, sia nel mezzanino che al pé pian (piano terra), ha le stanze
del piano nobile decorate con opere settecentesche.
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note
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Nel portego
(salone) del piano nobile stavano esposte un tempo due tele seicentesche
che ricordavano le gesta eroiche compiute dal Bailo Paolo Erizzo nella
strenua difesa di Negroponte, in Eubea, che cadde per mano dei turchi nel
1470 dopo un’epica battaglia. In quel frangente Paolo ebbe promessa “salva
la testa” dal Sultano che infatti fece legare il valoroso veneziano fra due
tavole per poi segarle a metà insieme con il corpo.
Gli Erizzo, antichissima famiglia venuta da Capodistria a Venezia
nel IX secolo, ebbero un Dose, Francesco (1631-1646) del ramo di San
Martin.
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