La sarìa curiosa ...

la piera rossa

SESTIER DE

 CASTELO

Per questa curiosità, suggerisco caldamente una visita non solo per vedere, appunto, la  la piera rossa  (ossia la lastra di marmo rosso), ma soprattutto per entrare nella suggestiva penombra di sotoportego Zorzi, captare la sacralità che fu del luogo ed infine guardarsi attorno e piangere sgomenti e avviliti di fronte all'incredibile stato di degrado, sporcizia ed abbandono nel quale oggi viene lasciato questo ambiente.

Per sua stessa natura destinato a restare (purtroppo) aperto al transito dei passanti (e dei vandali), questo sotoportego, unico in tutta Venezia, conserva ancora, intercalati fra gli spazi vuoti delle quattro tele asportate molto tempo fa, due bellissimi capitèi, posti uno di fronte all'altro. Il primo, tutto in legno, con due colonne a torciglione, forma una nicchia riservata all'anconeta; è protetto da coperto a due spioventi. Il secondo capitèo ha nicchia di legno, fra due grosse colonne di marmo pitturate in rosso vermiglio, rinforzata da due volute di pietra murate ai lati.

Anche il soffitto, a cassettoni di legno e decorazioni color oro ed argento, fa parte del ciclo votivo: ma ha bisogno, come tutto l'insieme, di un sollecito restauro, non tanto per attirare turisti curiosi, quanto magari per collegarlo, con il concorso di popolo, alle manifestazioni di fede e di devozione alla Madonna della Salute.

 

Ciò detto, ora qualche parola anche per la protagonista, ovvero  la piera rossa .

Secondo la tradizione, durante la terribile pestilenza del 1630 tutti gli abitanti di corte nova rimasero immuni dal contagio che viceversa devastò la città. Questo piccolo miracolo fu possibile perché la peste, nel tentativo di entrare anche in corte nova dovette attraversare il sotoportego, venendo dapprima paralizzata dalla sacra immagine della Vergine posta da tempo in quel luogo e quindi cadendo rovinosamente a terra, sul punto simboleggiato, fra i grigi lastroni di trachite, appunto da  la piera rossa .

In memoria del fatto, l'intero sotoportego venne trasformato in una sorta di Cappella, e con l'entrata dalla corte nova e l'entrata da calle Zorzi, esso assunse l'aspetto ed il valore di un grande ex-voto.

 

La benedizione della Madre di Dio è ricordata dalla scritta interna:

 

FUGGI NE' PENSI L'ENTRAR PESTE RIA

QUESTA CORTE E' BENEDETTA DA MARIA

 

Che dire ? Vox populi, vox dei.

 


 La cronacheta de Sior Antonio Rioba.

No go gnente da dir.

Me vargogno da mati a véder tanta rovina, cussì sbasso i oci in tera e, sensa far rumor, pianzo.


 

l’entrata da calle Zorzi

 

la pietra rossa

 

l’entrata dalla corte nova

CONTRADA

S. TERNITA

SOTOPORTEGO

ZORZI

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