descrizione architettonica |
Capitèo in muratura a forma
di sacello, con elaborato portoncino in ferro battuto a due ante,
offerto dall'officina fabbrile Fagherazzi nel 1968. L'altarino di
legno, coperto da tovaglia bianca, reca fiori freschi e quadretti
di defunti. Questa tradizione di inserire nel capitèo le foto dei
cari scomparsi è spiegabile dalla funzione di richiamo (cenotatio)
dei defunti ai vivi, quasi una surroga dei piccoli cimiteri di
contrada, largamente in uso a Venezia prima dei decreti
napoleonici di Saint Cloud. |