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Album fotografico de Novissimetta

 

 

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Novissimetta

3 tezoni alti a la scafeta

(di cui il terzo era sala modelli)

4 tezoni de novissimetta

(di cui 3 demoliti)

5 tezoni bassi a le nappe

(di cui 2 demoliti)

 

 

Tezoni alti a la Scafeta

 

 

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da sinistra: il deposito del catrame, poi i due tezoni utilizzati come squeri da galea.

segue il tezon utilizzato al pé pian come deposito dei brazioli e al primo solér come sala modelli.

 

 

Tezoni alti a la Scafeta

 

 

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l’attuale ingresso al deposito del catrame, che venne ricavato fra l’antico muro di cinta

 (a sinistra) ed il setto del primo tezon alto a la scafeta. (a destra).

 

 

Tezoni alti a la Scafeta

 

 

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Il primo tezon: era squero da galea

Il secondo tezon: era squero da galea

 

 

Tezoni alti a la Scafeta

 

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Il terzo tezon: era al pé pian deposito de brazzioli, mentre al primo solér era

adibito a sala dei modelli, dove erano conservate le navi in scala

 

 

Tezoni de Novissimetta

 

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unico sopravvissuto del blocco originario di quattro, era squero da nave; fu sopraelevato nell’ottocento.

 

 

Tezoni de Novissimetta

 

 

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il fianco (oggi libero) sopraelevato

lapide commemorativa dell’elevazione

 

 

Tezoni bassi a le Nappe

 

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i tre tezoni superstiti del blocco originario di cinque.

Si noti che gli ultimi due sono ciechi, in quanto la fronte è

impegnata dal setto del primo dei tre tezoni aquatici de San Cristoforo.

 

 

Tezoni bassi a le Nappe

 

 

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La fronte libera del primo dei tre tezoni sopravvissuti

Il leone sullo stipite d’entrata del primo tezon.

 

 

Tezoni bassi a le Nappe

 

 

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Interno dei tezoni

Particolare di una colonna