mariegola

schola del tragheto a la Madalena

SESTIER DE

 CANAREGIO

Il 10 ottobre 1494, su richiesta avanzata dalla Banca, i Giustizieri Veci confermano alcune regole che recentemente erano state assunte dalla schola; in pratica le consuete disposizioni riguardanti il versamento della luminaria (contributo d'iscrizione annuale), le cariche direttive, gli obblighi verso i compagni defunti, essendo specificato che i poveri sarebbero stati sepolti a spese della schola stessa. Per essere valida, l’iscrizione a questo tragheto, non poteva avvenire dopo aver compiuto 40 anni. Pochi giorni dopo la presentazione, i Provedadori de Comun approvano la mariegola.

Nel 1503 nuovamente su iniziativa della Banca, i Capi de Sestier approvano la decisione di comminare una multa ai compagni che si servissero delle rive del tragheto dal suono della marangona (campana che ancora oggi suona puntuale a mezzanotte) fino alle 2 di notte.

Nel 1511, i 30 addetti allo stazio, ricordando di avere con loro 6 vecchi barcaroli che non possono versare il contributo mensile per aiutare gli ammalati e che lavorano in concorrenza con altri quattro tragheti (Santa Sofia, San Felise, riva de Biasio e San Marcuola), chiedono ai Provedadori de Comun, che acconsentono, di ridurre il numero delle barche a 20.

Nel 1515 i Provedadori de Comun, accogliendo questa volta le lamentele dei compagni allo stazio di San Stae, che hanno fatto presente di trovarsi stretti fra altri sei traghetti: Santa Sofia, San Felise, San Marcuola, riva de Biasio, San Marcillian e Madona de l'orto, permettono, non rimpiazzando i compagni che nel frattempo passano a miglior vita, che le barche vengano ridotte da 20 a 15.

Nel 1529 viene ribadito dal Capitolo che nessun compagno può vendere ad altri il proprio posto di lavoro.

Nel 1528 i Provedadori de Comun permettono che nello stazio di San Stae il numero delle barche aumenti di una unità al fine di utilizzare i maggiori guadagni per aiutare i confratelli bisognosi.

Nel 1577 i Provedadori de Comun approvano la multa istituita dal Capitolo contro chi occupi la cavanella (ormeggio coperto) di San Stae.

Nel 1600 i Provedadori de Comun ordinano che la prima e la seconda barca che iniziano il servizio da nolo tengano puliti gli scalini della riva.

Nel 1608 i Provedadori de Comun constatando che vi furono spese eccessive per il restauro delle rive degli stazi della Madalena e di San Stae, ordinano l'elezione di due Sindaci.

Nel 1620 i Provedadori de Comun approvano la decisione assunta dal Capitolo di multare i compagni che non utilizzassero il felze nelle giornate di pioggia o che facessero attendere inutilmente le persone in attesa di essere traghettate verso l’altra sponda.

Nel 1781 il Gastaldo denuncia ai Provedadori de Comun un compagno che si comporta con violenza, che pretende sempre la prima barca, che fa aspettare i passeggeri e che continua a "far barca per proprio conto" nonostante proprio i Provedadori de Comun gli abbiano già tolto "la volta". Tuttavia, per permettergli di continuare a lavorare gli è stata comminata la multa di 4 libbre di cera per il capitélo del tragheto. I Provedadori de Comun dopo pochi giorni laudano (approvano) la sanzione.

CONTRADA

MADALENA

CALLE

DEL TRAGHETO

va a veder el tragheto:

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