L'Arte dei
musici venexiani, riuniva tutti
coloro che suonassero un qualsiasi strumento musicale. L'esercizio di
questa
professione in Venezia era severamente vietato a tutti coloro
che risultassero non iscritti a questa schola o che non avessero il
"mandato" sottoscritto dal Gastaldo nel quale
fosse certificata
l'avvenuta "sodisfazione tanto alle publiche che alle private gravezze".
Nel 1789, accogliendo il parere dell'Inquisitor a
le Arti, il Senato la dichiarò
Arte liberale. |