SESTIER DE CASTELO |
ciexa de
Sant’Antonio de Castelo |
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CONTRADA S. PIERO DE CASTELO |
CANONICI REGOLARI DEL SANTISSIMO SALVATORE LATERANENSE |
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L’Ordine dei Canonici Regolari del Santissimo Salvatore Lateranense (in latino
Congregatio Sanctissimi Salvatoris Lateranensis)
sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio. Detti semplicemente Canonici
Lateranensi, pospongono al loro nome la sigla C.R.L. Il loro abito consiste in una veste
talare bianca con un rocchetto (donde, in antico, il nome di "Rocchettini", con il quale venivano popolarmente
indicati) di lino bianco che scende fino a un palmo sotto il ginocchio; la
cappa, alla quale è unito un piccolo cappuccio, è nera, aperta sul davanti
dal petto in giù. La loro istituzione è antichissima, risalendo all'iniziativa di alcuni
vescovi dei primi secoli della Chiesa, quali S. Martino di Tours (316-397) e S. Eusebio di Vercelli (300 ca.-371)
che vollero vivere con i propri preti, nella condivisione dei beni materiali
e spirituali. Ma è soprattutto a S. Agostino (354-430) che si deve l'impulso a
questa esperienza, improntata alla "vita apostolica" della prima
comunità cristiana di Gerusalemme, così come è descritta negli Atti degli
Apostoli (At 4, 32-33). I sacerdoti vivono insieme dedicandosi allo studio e
alla preghiera (sanctitas)
e al servizio della Chiesa locale, secondo le necessità dei tempi e dei
luoghi (clericatus). Il termine “canonico”
indicava in origine il sacerdote iscritto a un canone, cioè all'elenco ufficiale di una certa chiesa locale; la
qualifica di “regolare” connota la
scelta di vivere secondo una Regola comunitaria. Il clero non regolare veniva
chiamato "secolare". Nel Medioevo le comunità di Canonici Regolari sorsero in tutta Europa,
con il compito dell'Ufficio corale nelle principali chiese; tra le prime
regole adottate, le più note e diffuse furono quelle di S. Crodegango di Metz (712-766) e quella di Aquisgrana,
promulgata nell'anno 816. Il riconoscimento ufficiale della vita religiosa dei chierici
avvenne con il Sinodo Lateranense del 1059, per opera di Ildebrando
di Soana, poi papa Gregorio VII, con la riforma
detta appunto "gregoriana". Le varie comunità (abbazie, priorati,
prepositure, monasteri, canoniche) furono comprese sotto la denominazione di Ordine
dei Canonici Regolari di S. Agostino: pur avendone fino ad allora seguito
il modello di S. Agostino, ora ne adottavano espressamente anche la Regola. Tra le comunità più importanti di quel periodo, ricordiamo:
l'abbazia di S. Vittore di Parigi, l'abbazia di St. Maurice e l'ospizio del
Gran S. Bernardo in Svizzera, le abbazie austriache, una delle quali (Novacella-Neustift) ora in territorio italiano. Con il
passar del tempo, all'interno dell'Ordine si formarono altre Congregazioni,
come ad esempio: la Congregazione di Windesheim (Olanda), la Congregazione
di S. Giorgio in Alga (Venezia) fondata nel
1404 da S. Lorenzo Giustiniani (1381-1455), che fu
poi patriarca di Venezia, fu soppressa nel 1668; la Congregazione di S. Maria di Fregionaia (Lucca), chiamata al servizio della basilica del Laterano da
papa Eugenio IV che, nel 1446, le conferì il prestigioso nome di
"Lateranense"; Gli attuali Canonici Regolari Lateranensi
rappresentano l'eredità dell'unione, avvenuta nel 1823 dopo le soppressioni
napoleoniche, ad opera dell'abate Vincenzo Garofali,
tra la Congregazione Lateranense e quella del SS. Salvatore
("Renana"). Altre Congregazioni canonicali si sono formate in tempi più
recenti: i Canonici Regolari
dell'Immacolata Concezione,
fondati da Adrien Gréa
(1828-1917) in Francia nel 1871 e i Canonici Regolari della Madre del Redentore, istituiti in Francia nel 1971. Nel 1959, nella ricorrenza del IX Centenario del Sinodo
Lateranense, il papa Giovanni XXIII, con la bolla "Caritatis
unitas", costituì ufficialmente la Confederazione
dei Canonici Regolari di S. Agostino, della quale fanno parte nove famiglie
canonicali, sotto la presidenza di un Abate Primate: I Canonici Regolari Lateranensi hanno la loro sede centrale a
Roma, presso la Basilica di S. Pietro in Vincoli, dove risiede l'Abate Generale.
Il superiore Provinciale (o Visitatore) per l'Italia vive a Roma presso la
parrocchia di S. Giuseppe in via Nomentana. Oltre alle quindici comunità italiane, altre sono presenti in
Francia, Belgio, Inghilterra, Polonia, Spagna, Brasile, Argentina e Carabi
(Portorico, Repubblica Dominicana). L'opera più recente è la missione di Safa,
nella diocesidi Mbaiki,
nella Repubblica Centrafricana (ottobre 2004). Dell'Ordine canonicale fa parte anche il ramo femminile di vita
contemplativa, cioè di clausura: le Canonichesse Regolari Lateranensi di S.
Agostino. I loro monasteri sono aggregati in due Confederazioni:
quella italiana (Roma, Caldarola (Terni), Rivoli (Torino),
Spoleto, Tagbilaran (nelle Filippine) e quella
spagnola (Palma de Mallorca, Alicante, Arceniega, Astigarraga, Burgos,
Hernani, Ibiza, Palencia,
Sóller, Valencia). A Venezia i Canonici Regolari Lateranensi abitavano il convento di San Salvador, San’Antonio de Castelo e San Giorgio in alga. |