la mariegola |
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Verso la fine del 1488, con il consenso del Consejo dei Diese e del Patriarca, la schola si sposta dalla chiesa di San Biasio a quella di San Zuane in Bràgora, recando con sè anche la pala raffigurante il patrono, San Bernardino, che nella nuova chiesa sarà posta sull'altare dedicato a San Rocco. Dopo quasi duecento anni di ordinata convivenza, nel 1668, insorge improvvisamente una diatriba tra la schola e il Capitolo sull'effettivo valore del ducato d'oro, discussione che viene composta dai Provedadori sora Monasteri che confermano come il ducato d'oro sia paragonabile al valore di uno zecchino. Nel 1751 per sanare i debiti pendenti della schola, il Capitolo chiede la requisizione della pala posta sull'altre. Nel 1753 viene annotato in mariegola che l'altare è chiaramente "marcio" ed anche la pala è alquanto rovinata. Si pone pertanto mano al restauro, eseguito a spese dei titolati del Capitolo, e nel 1768 viene dichiarato che l'altare è stato fatto completamente nuovo, mentre invece la pala è stata rinnovata grazie alle offerte spontanee elargite da parte dei chierici e dei parrocchiani.
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