la mariegola

schola de la Natività

dei fontegheri (o farinanti)

SESTIER DE

 S. POLO

Fondata dai fontegheri, la schola venne nei primi tempi ospitata presso la chiesa di San Silvestro, tuttavia nel corso del 1528 essa venne trasferita nella chiesa di Sant'Aponal , dietro l'iniziativa di un compagno che di mestiere faceva il "mercadante de malvasia".

Il 16 gennaio 1529 il Consejo dei Diese approva ufficialmente il trasferimento.

Nel 1530 la schola stringe un accordo con il parroco della chiesa di Sant'Aponal, secondo cui viene donato all'Arte l'altare della Madonna, collocato di fianco a quello della schola dei tagiapiera. L'arca che si trova nella cappella viene assegnata alla schola e una seconda potrà essere in breve costruita davanti all'altare. Viene stabilito inoltre che se la schola si fosse trasferita altrove non avrebbe avuto diritto ad alcun rimborso per le spese eventualmente sostenute per quanto concordato. La sede era ospitata nella sacrestia che si trova costruita a ridosso dell'abside della chiesa; accanto alla porta d'entrata un bassorilievo in marmo greco, ormai quasi completamente perduto, ricorda la crocifissione.

Nel 1532 viene redatta la mariegola. Oltre alle consuete disposizioni riguardo le celebrazioni religiose in suffragio dei compagni defunti, viene precisato che i nuovi iscritti saranno ricevuti davanti all'altare e dopo aver recitato un "Pater-Ave" ed essersi impegnati a rispettare la mariegola, "tuti i compagni li debbano tocar la man" (dargli la mano).

Nel 1641 viene istituito il sovegno per i fontegheri de Rialto, venendo fissate sia le modalità di contribuzione che quelle per poter riscuotere il sussidio. Sono esclusi i mali incurabili e sarà tolto l'aiuto a coloro che, nel corso della visita d'ispezione, non saranno trovati a letto in caso di malattia.

Nel 1785 la schola risulta essere praticamente abbandonata, e dal 1777 tutti i suoi averi vengono da questo momento assegnati in custodia alla schola del Santissimo.


 

 

 

CONTRADA

S. APONAL

RIO TERA'

S. APONAL

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