descrizione
architettonica
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Ca’ Corner si affaccia sul rio de San Polo al canton
(angolo) con l’odierno rio terà dei Nomboli. Pur avendo conservato l’originario impianto di caxa-fontego (casa-fondaco) costruita
dal solo pè pian (piano terra) e
dal soler (piano) nobile, fu
ristrutturata nel corso del Cinquecento per assumere le odierne sembianze
che pur quasi nulla concedendo alle decorazioni, si fa comunque notare per
il ritmo arioso delle aperture.
Sulla facciata
che guarda il rio de San Polo, oltre il robusto cordone in pietra d’Istria a
segnare il “comun marin”, spostata sulla destra si apre la porta da mar di notevoli dimensioni, con
cornice marcapiano aggettante che la unisce alle monofore laterali
architravate. Sulla destra una coppia di monofore ripetono i medesimi stilemi.
In
asse con la porta e le finestre sottostanti, al soler si aprono le tre ampie monofore ravvicinate, ad arco a
tutto sesto. Anche qui sulla destra una coppia di monofore ripetono i
medesimi stilemi.
La
facciata che invece guarda il rio terà dei Nomboli mantiene solamente le monofore in asse con il soler mentre
la parte sottostante del prospetto perde perde di ogni interesse.
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note
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La
famiglia Corner, di antichissima
origine, era compresa nel novero delle “casade longhe”, entro il gruppo
delle quattro “evangeliche”, cioè quelle che assieme alle prime dodici
“apostoliche” (che elessero il primo Dose,
nel 697), parteciparono alla fondazione del monastero di San Zorzi Mazor in
isola, nel 982. La famiglia Corner era compresa anche nel numero delle “ducali”, avendo
dato alla Repubblica ben quattro capi di Stato: il LIX Dose Marco Corner (1365-1368), il CI Dose Francesco Corner (17 maggio 1656 – 5 giugno 1656),
il XCVI
Dose Giovanni Corner (1625-1629) e il CXI Dose Giovanni II Corner (1709-1722).
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