la mariegola

schola de San Zuane Battista

dei aquavitieri e cafetieri

SESTIER DE

 S. POLO

Il 6 novembre 1618 il Consejo dei Diese autorizza la fondazione della schola, omettendo tuttavia di indicare nel decreto quale fosse la sede assegnata e il patrono dell'Arte. Verso la fine di questo stesso anno, tuttavia, il Capitolo General si riunisce in chiesa di San Zanipolo ed approva i primi otto capitoli della mariegola.

Negli anni successivi, e fino al 1636, la schola continua a tenere le riduzioni (riunioni) dei propri Capitoli presso il convento dei padri domenicani.

Nel 1637 il Capitolo  per la prima volta si tiene in chiesa di San Stin, dove viene approvato a maggioranza che la festa patronale venga d'ora in poi tenuta in questa chiesa; si decide inoltre di affrontare la spesa per il confezionamento del penelo (stendardo) dell'Arte.

Nel 1648 una prima votazione del Capitolo boccia la proposta di acquistare l'altare che apparteneva ad Antonio Rota Manfei, spesa che tuttavia verrà approvata la votazione successiva. 

Nel 1654 il Rota Manfei chiede alla schola il saldo dei 200 ducati pattuiti per la vendita dell'altare, avendone ricevuti fino a quel momento solo 50.

Nel 1660 viene deciso che nel giorno della festa patronale tutte le botteghe dell'Arte devono rimanere chiuse.

Nel 1750 la schola decide di prendere in affitto, con minor spesa e non superando la somma di 6 ducati l'anno, un locale situato in un edificio presso il mercato di Rialto, allo scopo di poter custodire con la dovuta diligenza i registri, i libri e le altre carte dell'archivio.

Nel 1755 la schola decide a maggioranza di acquistare una "volta o sia camera n° 20 ... nel primo soler de le fabriche nove ... sopra il canalazzo", per una spesa di 270 ducati.

Nel 1764 viene stilato un inventario dei beni dell'Arte, tra cui si trova riportato un "... penelo di damasco cremese ... ove sta ricamato l'imagine del Protetor nostro ...". Gli argenti della schola pesano 479 once, 1 carato e 2 grani.

Esisteva anche il fontego de l'aqua vita, in Contrada San Provolo, Sestier de Castelo.

CONTRADA

S. STIN

CAMPO

S. STIN

<< va indrìo