perché
VeneziaMuseo.
La Venezia nota: il ponte di Rialto, la
piazza San Marco, il Canal Grande.
E poi c’è tutta l’altra Venezia, quella
interna, fatta di calli strettissime, di campi ariosi, di rii serpeggianti, di
rive remote: quella che forma il gran corpo della città.
Una città sempre un poco segreta, anche a
chi fra i veneziani l’abbia in antica consuetudine. Una città che non si lascia
comprendere intera neppure da chi ne abbia la labirintica topografia stampata
nella testa o sotto la suola delle scarpe.
Una città che si è voluta fabbricare in
mezzo all’acqua, su cento isolotti, separati l’un l’altro da centocinquanta
canali, non può avere la forma organica di un’altra, fabbricata sul monte o
sulla pianura, o sia pure, in riva ad un lago o al mare.
Nel realizzarla, i costruttori di Venezia
hanno rifiutato tutti i modelli esistenti, essi hanno ascoltato solo i precetti
delle maree, delle correnti, dei flussi e dei riflussi, delle fasi lunari, dei
venti e della mutevole luce. Ecco perché quando si tenti di formulare quei
precetti ed immaginare le prime case e poi le altre che si sono agglomerate con
esse, fino a formare una città, questa città, allora si conclude
inevitabilmente che Venezia è inafferrabile, appunto come la sua acqua natale,
che sembra stagnare e invece non è mai ferma, mai la stessa, che attira senza
posa i nostri occhi e il nostro cuore, quasi dovesse rivelarci il perché della
vita, e intanto fugge via, limpida ed impenetrabile ad un tempo, silenziosa.
Lontani dalla folla e dai percorsi usuali,
abbandonato ogni tentativo di dare razionale interpretazione a quell’estasi
sottile che pure i sensi percepiscono così bene, ci si sente appagati nel
cogliere la travolgente bellezza dell’aspetto esterno di ciò che ci circonda:
un piccolo ponte, una fondamenta, una nobile Ca’ con i mattoni rosso ed ocra,
il cielo azzurro intenso … senza una nuvola.
Altra Venezia, altra bellezza.
do siéle
de venexianità, prima che fassa
scuro …
aggiornamento scheda archivio: 13 aprile 2017 call slip updaiting |
Chiesa di Sant’Andrea de la zirada Church of Sant’Andrea de la zirada |
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Per quanto vi potrà sembrare assurdo, poiché
le insegne stanno subendo un devastante italianismo di ritorno, il nizioleto errato è purtroppo quello
dipinto sul muro.
e-mail: cesareperis@gmail.com VENEZIA
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VENEXIA
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