SESTIER DE CANAREGIO |
|
|||
CONTRADA S. GEREMIA |
ricorrenza il giorno 22 luglio del calendario liturgico veneziano |
|||
Santa titolare della chiesa di: LE PENITENTI |
||||
|
Dopo la crocefissione, quando anche i discepoli erano fuggiti via, Maria Maddalena rimase in piedi presso la croce del Signore, assieme a Maria, Giovanni e ad alcune donne (Gv. 19,25). Il giorno di Pasqua, Gesù apparve per primo a lei e la mandò ad annunciare la sua risurrezione ai discepoli (Mc. 16,9; Gv 20,11-18). La Chiesa latina era solita accomunare nella liturgia le tre donne delle quali distintamente tratta il Vangelo (mentre invece la liturgia greca le commemora separatamente): Maria, madre di Gesù; Maria di Betania, sorella di Lazzaro e di Marta, la peccatrice "cui molto è stato perdonato perché molto ha amato"; ed infine Maria Maddalena o di Magdala, l'ossessa che era stata miracolata dal Messia. Per gli studiosi l’identificazione delle tre donne non è stata facile impresa, sia a causa del comune nome di Maria, e sia perchè San Gregorio Magno, nella sua celebre sentenza, vide indicata in tutti i passi evangelici una sola e medesima donna. I redattori del nuovo calendario,
riconfermando la memoria di una sola Maria Maddalena, omettendo deliberatamente l’indicazione
di ogni aggettivo qualificativo (come ad esempio "penitente"),
intesero così celebrare in pienezza la Santa alla quale Gesù apparve dopo la sua
Risurrezione. Al capitolo settimo, San Luca, dopo aver descritto l'unzione della peccatrice che irrompe improvvisamente nella sala del banchetto e versa sui piedi di Gesù profumati unguenti che poi asciuga coi propri capelli, prosegue così il suo racconto: "In seguito Gesù passava di città in città, di villaggio in villaggio... e con lui andavano i dodici, ed anche alcune donne, le quali erano state guarite da spiriti maligni e da infermità: Maria, detta Maddalena, da cui erano stati cacciati sette demoni, Giovanna... e molte altre donne, le quali somministravano ad essi i loro averi". Come si può notare, l'ignota peccatrice,
Giovanna, che per la contrizione perfetta aveva meritato anch’essa il perdono
dei peccati, viene tenuta distinta dalla Maddalena, viceversa assai ben conosciuta,
che segue costantemente il Maestro dalla Galilea alla Giudea, portandosi fino
ai piedi della croce, ed il cui ardente amore Gesù premia nel giorno della
Risurrezione. Ella è inconfondibilmente "presso la croce di
Gesù", poi in veglia amorosa "seduta di fronte al
sepolcro", infine, all'alba del nuovo giorno è ancora lei la prima a
recarsi al sepolcro, dove vede e riconosce il Cristo risorto dalla morte.
Alla Maddalena,
con il volto rigato dalle lacrime per aver scorto il sepolcro vuoto e la
grossa pietra ribaltata, Gesù si rivolge chiamandola semplicemente per nome:
"Maria!"
e a lei affida l'annuncio del grande mistero: "Va' a dire ai miei
fratelli: io salgo al Padre mio e Padre vostro, al mio Dio e vostro Dio". E’ questa la Maddalena che la Chiesa oggi commemora e che, secondo un'antica tradizione greca, sarebbe andata a vivere a Efeso, dove avevano preso dimora Giovanni, l'apostolo prediletto, e Maria, la madre di Gesù. L’Ordine dei Predicatori l’annoverò nel numero dei suoi Patroni. Frati e Suore la onorarono in ogni tempo col titolo di “Apostola degli Apostoli”, come viene celebrata nella Liturgia Bizantina, paragonando la missione affidata alla Maddalena, di annunciare la risurrezione, col loro ufficio apostolico.
|
Santa Maria Maddalena L'iconografia ufficiale ritrae la Santa mentre con una mano sorregge un’ampolla contenente l’unguento.
Santa Maria Maddalena L'etimologia del nome Maria deriva dall'egiziano:"amata da Dio" e dall'ebraico "signora". La Santa è patrona delle prostitute penitenti, delle penitenti, dei parrucchieri.
|