SESTIER DE

CANAREGIO

ciexa de San Marzillan

CONTRADA

S. MARZILLAN

 

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La chiesa

La chiesa di san Marziale sorse per iniziativa della famiglia De' Bocchi nel secolo XII sui terreni della contrada edificata a partire dall'VIII secolo dalla famiglia Dardana che era giunta da Cremona nelle isole realtine nel 703 e che aveva urbanizzato l'isola di san Marziale in seguito alla espansione che si andava sviluppando fino ai margini della città dal nucleo centrale di Rialto.

Alcuni fanno risalire la fondazione della chiesa al 982 su di un terreno che precedentemente era adibito a squero.

L'edificio, a tre navate, si elevava con il tipico impianto basilicale e secondo l'orientamento Est-Ovest lungo il Rio della Misericordia ed era arricchito da 7 altari:

  • S.Marziale nella cappella maggiore
  • S. Agnese nella cappella alla sommità della navata destra
  • S.Marziale e della Vergine Annunziata nella navata destra
  • Arcangelo Raffaele e della Beata Vergine delle Grazie nella navata sinistra.

Al centro della navata centrale era eretto il Coro dei Canonici che fu poi demolito e spostato dietro l'altare maggiore.
Le dimensioni in pianta dovevano essere le stesse di oggi e la chiesa attuale probabilmente fu edificata sulle fondazioni precedenti. Doveva avere presbiterio quadrato con le due cappelle laterali meno profonde di questo, mentre sul lato sinistro la cappella della B.V.G. doveva essere aggettante rispetto alle murature perimetrali.

La chiesa di san Marziale divenne parrocchiale non appena la fabbrica fu ultimata nel 1133 e divenne famosa come luogo di devozione cittadina in occasione di due episodi avvenuti, il primo, nel 1286 e, il secondo, nel 1373.

Una leggenda narra che nel 1286 fu ritrovata, miracolosamente trasportata dalle acque, una immagine della Vergine con il Bambino scolpita in un unico tronco d'albero da certo Rustico da Rimini e che il simulacro era stato rifinito dagli Angeli che ne scolpirono il volto.

L'immagine, giunta in Sacca della Misericordia, approdò successivamente sulla riva accanto alla chiesa di san Marziale per esservi collocata solennemente, dopo un evento miracoloso. Da allora, suscitò una diffusa devozione popolare tanto che il 2 febbraio 1409 fu fondata una Confraternita sotto il titolo della Beata Vergine delle Grazie che continuò a sussistere nei secoli.

Nella Mariegola della Scuola della beata Vergine delle Grazie, iniziata il 12 giugno 1409 e continuata fino al 1785, si dice che la Confraternita fu costituita il 2 febbraio 1409.

I Confratelli della Scuola avevano la loro sepoltura ai piedi dell'altare della B.V.G. e beneficiavano di numerose indulgenze concesse da Papa Pio V.

L'altro episodio che rese famosa in Venezia la chiesa di san Marziale, fu quello avvenuto nel 1373 quando la Serenissima riportò tre vittorie.

Per ricordare l'episodio il Maggior Consiglio, in data 3 luglio 1373, decretò che il 1 luglio fosse inserito nelle Feste di Palazzo come Festa solenne della repubblica e che ogni anno il Doge e la Signoria si recassero in chiesa ad onorare san Marziale.

In origine l'altare maggiore era dedicato al santo e ornato con la pala del Tintoretto, tuttora esistente nella chiesa, raffigurante san Marziale fra i santi Pietro e Paolo dipinta nel 1548-1549.

Giuseppe Pasquini, parroco di san Marziale dal 18 febbraio 1687 al 19 maggio 1734, con l'aiuto dei Convicini di San Marziale, delle Scuole della B.V.G. e del SS.Sacramento e di privati cittadini, fece ricostruire l'edificio dalle fondamenta. Le opere di riedificazione furono compiute fra il 1693 ed il 1714, anche se la chiesa fu consacrata nuovamente nel 1721, ma già agli inizi del 1700 l'opera di elevazione del nuovo manufatto doveva essere compiuta, compresi il nuovo campanile, che nel 1698 è già completo di tre campane, e quattro dei sette altari.

La chiesa fu consacrata la domenica del 28 settembre 1721 dal Cardinale Patriarca Pietro Barbarigo. L'opera di ricostruzione e la consacrazione sono ricordate sulle epigrafi poste sulla parete frontale soprastanti la porta di ingresso.
La chiesa fu Collegiata filiale della cattedrale di san Pietro di Castello, cioè governata da un proprio Capitolo di Canonici con a capo un Parroco.

Dal 1 gennaio 1876, la sede parrocchiale passò alla chiesa di san Cristoforo martire vulgo Madonna dell'Orto mentre san Marziale ne divenne succursale.

Opere d’arte

PORTELLE DELL'ANTICO ORGANO: L'ANNUNCIATA, L'ARCANGELO GABRIELE, S.MARCO E S.GIUSTINA

di Domenico tintoretto

 

SAN MARZIALE FRA I SANTI PIETRO E PAOLO

di Jacopo Robusti, detto il Tintoretto

 

L'ARCANGELO RAFFAELE E TOBIA

di Tiziano Vecellio

 

IL MIRACOLO DELLA STATUA DELLA BEATA VERGINE DELLE GRAZIE

cinque dipinti di scuola romana del XVI secolo

 

PADRE ETERNO IN GLORIA FRA GLI ANGELI

di Sebastiano Ricci

 

LA GLORIA DI SAN MARZIALE

di Sebastiano Ricci

 

BEATA MARIA VERGINE DELLE GRAZIE

statua miracolosa attribuita a Rustico da Rimini

 

L'interno

 

 

 

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