schola picola

forneri

SESTIER DE

CANAREGIO

L'Arte dei forneri riuniva gli artigiani che oltre a cuocere il pane, potevano anche venderlo, sia in proprio che per conto di terzi. Va detto che le casate patrizie e cittadinesche usavano lavorare il pane in famiglia, dandolo poi a cuocere ai forneri, con loro perditempo e mancato guadagno. Ai maestri era consentito di tenere in affitto fino a due forni, inoltre avevano la licenza di cucinare il famoso pan biscotto per le necessità della marina commerciale e da guerra.

La statistica del 1773 contava: 62 capimaestri, 22 garzoni, 149 lavoranti; 62 forni aperti, 3 forni chiusi e 65 inviamenti.

CONTRADA

S. MARZILLAN

 

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Arti e Mistieri

 

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ospeal dei forneri

 

par saverghene de più ...

 

COMUNE DI VENEZIA "Arti e mestieri nella Repubblica di Venezia"

Verona, 1980

 

 

Istituzione

14 aprile 1445 dal Consiglio dei Dieci

(ne viene esentata dall'iscrizione la schola dei pistori tedeschi)

Colonnelli

 

Sede

in calle dei mori

Mariegola

originale conservato presso la Civica Biblioteca Correr, Venezia. Altra documentazione presso l'Archivio di Stato, Venezia

Insegna

 

Condizione

Scuola "aperta"

Arte

meccanica

Patrono

Re Magi (Epifania)

Chiesa

Madona de l'Orto (in precedenza: Santa Crose)

Altare

della Madonna delle Grazie e dei Re Magi, cappella absidale a sinistra

Magistrature

di controllo

Giustizieri Vechi (disciplina ed economia)

Colegio a la Milizia da Mar (gravezza pubblica)