L'Arte riuniva i mureri
(ossia muratori). Artigiani particolarmente abili
nella costruzione di case e palazzi, i mureri
veneziani impararono fin dai tempi più remoti ad usare
il legno come materiale leggero
e
resistente alla trazione e la pietra d'Istria e i mattoni come materiale verticale a
compressione, solo per i muri maestri. Grazie ad un contemporaneo,
ci è noto l'elenco degli strumenti da lavoro: uno squadro per metter in disegno il luogo, i fili per
tirare i lineamenti, zappe per cavar le fondamenta, cariole per portar via la terra, zapponi per dimenar la
calcina, righe da drizzare le mura, piombo per drizzar le righe,
martello per accomodar le pietre nel muro, cuchiara per distender la
calcina et per smaltar le muraglie, penello per dar de bianco, compasso
per ripartire, calcina, sabbione et pietre per fabbricar.
Nel 1773 la statistica
contava 345 capimaestri, 17 garzoni |