mariegola |
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Nel 1490 inizia la redazione della mariegola, nel 1502 vengono annotati i confini dell'area assegnata in esclusiva a questo tragheto, che vanno dal convento di Santa Ciara in isola fino a poco oltre la chiesa di San Simeon Grando. Inizialmente al tragheto sono assegnate 18 libertà (licenze), ma nel 1513 i Provedadori de Comun intervengono per ridurre il numero delle barche da 18 a 13. Dal 1550 al 1637 è un susseguirsi di disposizioni che regolano il riconoscimento del sussidio di malattia ai compagni inabili al lavoro, con anche alcune forme di sostegno per coloro che si recassero in pellegrinaggio a Loreto o ad Assisi. Nel 1661 i Provedadori de Comun fanno sapere che sarà severamente punito ogni compagno che usasse parole che fossero di scandalo per le monache della chiesa di Santa Lussia. Nel 1666, il Capitolo, riunito "nella solita scholetta" decide di aiutare con sussidi economici i compagni che sospendessero il lavoro per andare fuori città "per devotione". Agli inizi del 1700 le libertà assegnate al tragheto vengono largamente aumentate, fino a giungere alla ragguardevole cifra di 28. Nel 1729 viene introdotto l'obbligo per tutti i compagni che hanno prestato servizio per almeno un anno in questo tragheto, anche se poi si fossero spostati altrove, di presenziare ai funerali dei compagni defunti. Nel 1782, il tragheto offre una somma di denaro alla schola de devozion de Santa Veneranda, che ha sede nella vicina chiesa del Corpus Domini e alla quale tutti i lavoratori di questo tragheto risultano iscritti. Quanto alla «Calle del Traghetto di S. Lucia», che sta presso l'opposta «Fondamenta di S. Simeon Piccolo», fu così detta perché colà arrivavano le barche provenienti dalla «Fondamenta di Santa Lucia». Questo traghetto, unitamente all'altro degli Scalzi, appellavasi «delle Mozze» perché sostenevasi il servizio da alcune barche dette «mozze», senza ferro d'innanzi, e senza coperto. I due traghetti cessarono dopo la costruzione del prossimo ponte di ferro, aperto al pubblico passaggio il 29 aprile 1858. Un ponte dalla Fondamenta di Santa Lucia a quella di San Simeon Piccolo era stato progettato dal padre Coronelli fino dal principio del secolo trascorso.
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